IL CAMPO
Il Percorso delle 18 buche, nel 2014 è stato completamente traseminato con Bermuda Patriot che ne garantisce la perfetta giocabilità per tutto l’anno.
BUCA UNO
Par 4, corto e facile, con un bel drive si può arrivare anche in avantgreen; un piccolo approccio e con due put il par è assicurato, attenti però al fuori limite sulla sinistra e il bunker sulla destra. Attorno al green ci sono due bunker che possono complicare la buca.

BUCA DUE – NUOVO HCP 7
Par 3 da 180 m buca lunga ma relativamente facile, l’unico ostacolo è il bunker posto sulla destra del green.

BUCA TRE
Par 4, buca lunga e difficile. Primo colpo, drive molto delicato, mai sbagliare a sinistra; il fuori limite segue la buca in tutta la prima parte. I più lunghi possono anche superare i 150 m. Il secondo colpo è molto delicato, a sinistra tutta acqua e bunker; davanti al green è situato un grosso albero che ne ostacola l’ingresso, sicuramente è meglio continuare a sbagliare a destra, dove solo un folto rough può ostacolare il colpo al green. Sul green … occhio alle pendenze.

BUCA QUATTRO – NUOVO HCP 9
Par 5 da 550 m handicap 5, il fuori limite a sinistra segue tutta la buca in tutta la sua lunghezza. Dal tee di partenza il primo colpo è molto delicato, l’acqua non è così lontana come sembra. Come secondo colpo è possibile giocare d’attacco e quindi tirare un bel legno 3, rischiando però acqua, bunker e fuori limite. Consigliato invece un colpo di avanzamento, portare la palla sui 140 m e attaccare il green col terzo colpo, sul green lievi pendenze.

BUCA CINQUE
Par 4 lungo e delicato, il fuori limite sulla sinistra segue la buca in tutta la sua lunghezza, i più lunghi con un bel drive possono superare i 150 m . Nel secondo colpo il dislivello inganna. Il green rialzato è protetto da bunker. Sul green le pendenze sono infinite.

BUCA SEI
Par 4, facile e panoramico, da qui si può ammirare tutto il campo, con il drive si arriva a meno di 100 m dal green. L’acqua sulla destra costeggia la buca nella sua lunghezza, il rough sulla sinistra complica l’attacco al green

BUCA SETTE
Par 5 con dogleg a sinistra, con un bel drive si arriva a circa 220 m dal green, i più lunghi possono attaccare il green con il secondo colpo rischiando però di affondare in uno dei due bunker che lo affianca.

BUCA OTTO
Par 4 corto ma non da sottovalutare, con un bel drive si superano abbondantemente i 150 m , il green è ben protetto da 4 bunker e presenta pendenze molto delicate.

BUCA NOVE – NUOVO HCP 5
Par 3 da 175 m Buca da non sottovalutare il green è ben protetto dal bunker e ricco di pendenze.

BUCA DIECI
Par 5 lungo e dritto, il primo tiro è ostacolato da un grosso albero di fronte al tee, e da un grosso bunker posto sul lato destro del fairway. Il secondo tiro senza grosse difficoltà, il green è molto grande ed è difeso da due piccoli bunker posti ai suoi lati

BUCA UNDICI
Par 4, dogleg a sinistra, il primo colpo molto delicato; tutto fuori limite sulla sinistra e due bunker all’atterraggio del drive. Anche il secondo colpo è molto delicato, attorno al green vi è un grosso bunker sulla sinistra e acqua frontale. L’ingresso al green è molto stretto e bisogna arrivarci di volo, green ricco di pendenze.

BUCA DODICI – NUOVO HCP 10
Par 3 ricco d’acqua, bisogna fare 165 m di volo per atterrare sul green … e se andate lunghi, c’è ancora acqua.

BUCA TREDICI
Par 4 corto, partenza dall’alto, con il drive si superano facilmente i 150 m il fairway è molto ampio ma il bunker sulla destra e l’acqua sulla sinistra possono complicare la buca. Green ampio ma in salita.

BUCA QUATTORDICI – NUOVO HCP 18
Par 5 con leggero dogleg a destra. I più lunghi possono attaccare il green anche con il secondo colpo. Un piccolo ruscello segue la buca in tutta la sua lunghezza. Secondo e terzo colpo senza grosse difficoltà , il folto rough può complicare l’attacco al green che è protetto sulla destra da un bunker.

BUCA QUINDICI – NUOVO HCP 16
Par 4 corto, in salita e stretto. Il primo tiro è ostacolato da due grossi alberi a sinistra e da un bunker a destra. Si superano facilmente i 150 m e conviene rimanere in fairway perchè il rough impedisce l’attacco al green. Il green è su tre livelli ed è protetto da un laghetto frontale.

BUCA SEDICI
Par 4 lungo, il primo colpo è fondamentale se si vuole attaccare il green con il secondo colpo. Con un bel drive si raggiungono difficilmente i 150 m, a sinistra un folto rough e a destra un grosso bunker costringono ad un secondo colpo di avvicinamento. Il green è protetto da un bunker frontale e da uno dietro ed è ricco di pendenze.

BUCA DICIASSETTE – NUOVO HCP 6
Par 3 lungo ma senza difficoltà, il fuori limite e l’acqua sono abbastanza lontani.

BUCA DICIOTTO – NUOVO HCP 8
Par 4 molto delicato, il primo tiro è ostacolato dall’acqua sulla destra che costeggia la buca dai 150 m fino al green, il fuori limite costeggia la buca sulla sinistra, il secondo colpo al green è ostacolato da acqua a destra e da un bunker sulla sinistra. Green ricco di pendenze.
